Disegno a matita: tutto ciò che serve per iniziare
Il disegno a matita è una delle forme d’arte più antiche al mondo ed è anche una delle più accessibili, poiché è una tecnica che richiede uno strumento che tutti possono reperire, oggi come un tempo.
Questa tecnica può sembrare più semplice rispetto ad altre, ma si può considerare un pilastro fondamentale per apprendere l’arte in tutti i suoi campi.
Cosa serve per il disegno a matita?
Per il disegno a matita servono pochi semplici elementi: un buon album di carta, un temperino, una gomma e, soprattutto, un buon set di matite da disegno.
Le matite sono caratterizzate da un involucro di legno al cui interno viene racchiusa una mina, costituita generalmente da grafite e che può essere di caratteristiche differenti a seconda della tipologia. Il disegno a matita viene molto utilizzato in quanto si configura come una tecnica da realizzare ovunque, senza trasportare accessori ingombranti o scomodi.
Gli artisti e anche gli hobbisti, utilizzano il disegno a matita per:
- far pratica;
- apportare schizzi e bozze delle successive opere;
- realizzare opere d’arte complete, come ritratti o paesaggi;
- scrivere.
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Quali matite per iniziare a disegnare?
La matita in grafite viene utilizzata fin dall’infanzia per disegnare e giocare ma, è anche uno strumento importante per diverse tecniche artistiche e, per questo, a seconda di chi la utilizza e per cosa la usa, può essere differente.
Non essendo tutte uguali, quando ci si appresta ad utilizzarle per disegnare è bene scegliere quella più adatta a ciò che si vuole ottenere.
La matita può variare di tipologia in tipologia per differenti caratteristiche, come:
- l’involucro, che generalmente è in legno ma la cui forma può variare (rotonda, rettangolare o esagonale). Esistono anche delle matite per disegnare che sono chiamate “matite portamine” con l’impugnatura in plastica, ma sono meno utilizzate rispetto alle classiche;
- la mina: ovvero il materiale contenuto all’interno dell’involucro. Quest’ultima nelle classiche matite è costituita da grafite e argilla, di conseguenza, genera un tratto di colore grigio; mentre, nel caso delle matite colorate la mina è costituita da pigmenti di colore assemblati con dei leganti per generare differenti tonalità.
Le matite in grafite vengono quindi distinte in base alla durezza della composizione della mina.
Matite dure
Vengono identificate con la lettera H e hanno generalmente una punta dura, fine e un tratto non troppo marcato. Sono consigliate soprattutto per il disegno tecnico.
Matite morbide
Sono riconoscibili dalla lettera B, hanno un tratto più scuro e una punta morbida. Si possono utilizzare per il disegno artistico e per creare le ombre.
Matite medie
Quest’ultime sono le matite HB e le F, utilizzabili da tutti e per diverse tecniche. Sono le più comuni e semplici da usare.
Disegno a matita colorata
Il disegno a matita però, può essere realizzato anche con le matite colorate. Questi strumenti possono essere utilizzati per creare delle opere d’arte ma anche per realizzare dei bozzetti di disegno tecnico. Sono molto versatili e pratiche, per questo possono essere utilizzate dai bambini ma anche da professionisti. Per il disegno con matite colorate servono gli stessi accessori per quello con matite in grafite: una buona base di supporto (carta), una gomma e un temperino. Nella scelta di una matita, che sia in grafite o colorata, è bene optare per prodotti di qualità per assicurare un tratto fluido e una presa comoda e pratica.
I brand che realizzano matite per disegnare sono molti: da Edil Decor Art potrai trovare una vasta gamma di prodotti Caran d’Ache tra cui scegliere; è infatti un marchio molto noto per l’elevata qualità dei suoi prodotti.
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